Frappato
Nero Capitano
Il Frappato è un vitigno siciliano autoctono, probabilmente originario della penisola Iberica. Viene citato da Domenico Sestini nelle sue “Memorie sui vini siciliani” del 1760, in cui si fa esplicito riferimento alla coltivazione del vitigno Frappato nella città di Vittoria, in provincia di Ragusa. Ancora oggi, in questa parte della Sicilia sud-orientale, dal Frappato si ottiene un vino utilizzato assieme al Nero d'Avola per la produzione del celebre Cerasuolo di Vittoria. Ma anche vinificato in purezza, il Frappato è un vino suadente dal profumo intenso e delicato e dal sapore fresco ma ben strutturato. La sua presenza nel Suber aggiunge un aroma di pesca gialla e una nota gustativa leggermente tannica.
CARATTERI MORFOLOGICI
Foglia: da grande a molto grande con lobo principale mediano piuttosto sviluppato, pentalobata, talvolta trilobata; forma pentagonale o cuneiforme, a volte orbicolare.
Grappolo: da medio a grande, di forma cilindrica o conica, alato, da compatto a molto compatto. Peduncolo corto, di colore verde, con qualche nota rosata sulla parte esposta al sole, legnoso alla base. Rachide e pedicelli di colore verde.
Acino: medio-piccolo, da sferoidale ad ellittico corto, buccia spessa e pruinosa, di colore viola nero.
ZONA DI DIFFUSIONE
Province di Ragusa, Siracusa e Catania
IMPIEGATO NEI SEGUENTI VINI DOC E DOCG DI SICILIA
VINI DOCG: Cerasuolo di Vittoria.
VINI DOC: Eloro, Erice, Vittoria.